Rifugio Casanova – Primavera in Casentino

PRIMAVERA IN CASENTINO

La primavera nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è una stagione di rinascita e rigogliosa bellezza. La natura si risveglia dal sonno invernale e il paesaggio si colora di verde e fiori. Il bosco è invaso da una miriade di fiori selvatici, tra cui primule, orchidee e anemoni, che rendono i sentieri del parco un'esperienza sensoriale unica. La primavera è anche il momento ideale per osservare la fauna selvatica, come gli uccelli migratori e i cuccioli di animali, che esplorano il loro nuovo ambiente. Escursioni lungo i sentieri del parco sono un'esperienza indimenticabile e un modo meraviglioso per godere della bellezza della natura in primavera.

Ecco alcune attività e programmi che potete svolgere nel Periodo primaverile al rifugio Casanova nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

prenotazione al 366.5849069 o 335.7361375

oppure invia una mail a casanova@RifugioNelCasentino.it

Festa d'Acqua

E’ una delle vesti più autentiche della grande foresta montana casentinese, una bella esperienza primaverile, nel momento dello scioglimento della neve, quando una miriade di ruscelli si gonfia d’acqua e attraversa serpeggiando la foresta, di salto in salto, di cascata in cascata. C’è acqua ovunque. nelle pozze e negli stagni galleggiano gli ammassi di uova trasparenti degli anfibi (rane e salamandre), simili a tanti occhi che ci osservano.

Sabato

Ore 14,30 arrivo a Casanova e sistemazione in struttura

dalle ore 15,00 alle ore 18,30 passeggiata nel bosco, tra innumerevoli ruscelli, fino alle “tre cascate” e al “Fosso del Puntone”, per ammirare i salti d’acqua

ore 19,30 cena in rifugio

Ore 21,00 safari notturno in minibus, per ammirare gli animali selvatici che si aggirano nella foresta

domenica

ore 8,00 colazione

ore 9,00 partenza per escursione al Fosso del Macchione. Si risale il torrente, tra salti d’acqua, cascatelle e lastroni di roccia percorsi da un velo d’acqua.

Si sale fino alla sorgente e poi, attraverso il crinale, si torna a Casanova.

ore 13,30 pranzo al rifugio

Il tempo dei bucaneve

1° Giorno

“Bucaneve”

ore 14,00 incontro al parcheggio “la Melosa” della Verna

Escursione attorno al monte della Verna, luogo di grande suggestione, in un ambiente coperto di muschi, dove ovunque si osservano le candide fioriture del mitico bucaneve, assai delicate nell’aspetto, eppure indifferenti agli ultimi rigori dell’inverno, che di notte si fanno ancora sentire.
Poi si raggiunge il santuario, dove si effettua una visita completa del grande complesso monumentale, pieno di straordinarie opere d’arte.

Dopo la visita ci si trasferisce a Badia Prataglia e si prende alloggio al Rifugio “Casanova”.

ore 19,30 cena al ristorante del rifugio

dopocena incontro a tema sulla foresta e sui suoi abitanti: i grandi cervi, i piccoli caprioli, i confidenti daini e i leggendari lupi.

2° Giorno

Ore 8,00 colazione

Ore 9,00 partenza per l’Eremo di Camaldoli. Visita al magnifico complesso eremitico. Poi discesa al laghetto omonimo e da qui, attraverso la foresta, fino al Monastero. Da qui si sale al Colossale “Castagno Miraglia”. Le nostre generazioni hanno perso la consuetudine del cospetto con gli alberi giganti, veri monumenti della natura. Il Castagno Miraglia, con quasi 5 metri di diametro e la sua enorme cavità interna, ci restituisce il senso della potenza della natura e della trascendenza del tempo, oltre il nostro orizzonte percettivo.

Prima del rientro possibile visita alla antica farmacia dei monaci camaldolesi (possibile shopping).

Ore 13,00 rientro al rifugio

Ore 13,30 pranzo al ristorante del rifugio

CERVI A PRIMAVERA

1° Giorno

ore 18,00 arrivo al rifugio Casanova e sistemazione nelle camere

ore 19,30 cena presso il ristorante del rifugio

ore 21,00 safari notturno (in minibus) nella foresta, per l’avvistamento degli animali selvatici che vagano nei boschi.

2° giorno

Ore 8,00 colazione

Ore 9,00 partenza per “la Penna” di Badia, magnifico balcone naturale con vastissimo panorama sulla foresta, sul mare adriatico e sul lago di Ridracoli.

Ore 13,00 pranzo presso il rifugio dei Fangacci, servito caldo grazie al servizio “mountain catering” di Casanova.

ore 14,00 escursione “altissima”, sul crinale dell’Appennino, in mezzo a fiabeschi alberi contorti e tormentati dal veno e dalle tempeste dell’alte quota.

Successiva discesa per la Buca delle Fate, fino al rifugio Casanova.

Ore 19,30 cena al ristorante del rifugio

ore 21,00 serata libera

3° giorno

Ore 8,00 colazione

Ore 9,00 partenza per l’Eremo di Camaldoli. Visita al magnifico complesso eremitico. Poi discesa al laghetto omonimo e da qui, attraverso la foresta, fino al Monastero. Da qui si sale al Colossale “Castagno Miraglia”. Le nostre generazioni hanno perso la consuetudine del cospetto con gli alberi giganti, veri monumenti della natura. Il Castagno Miraglia, con quasi 5 metri di diametro e la sua enorme cavità interna, ci restituisce il senso della potenza della natura e della trascendenza del tempo, oltre il nostro orizzonte percettivo.

Prima del rientro possibile visita alla antica farmacia dei monaci camaldolesi (possibile shopping).

Ore 13,00 rientro al rifugio

Ore 13,30 pranzo al ristorante del rifugio

MAGGIO, PRIME FOGLIE

1° Giorno

ore 18,00 arrivo al rifugio Casanova e sistemazione nelle camere

ore 19,30 cena presso il ristorante del rifugio

ore 21,00 safari notturno (in minibus) nella foresta, per l’avvistamento degli animali selvatici che vagano nei boschi.

2° giorno

Ore 8,00 colazione

Ore 9,00 partenza per “la Penna” di Badia, magnifico balcone naturale con vastissimo panorama sulla foresta, sul mare adriatico e sul lago di Ridracoli.

Ore 13,00 pranzo presso il rifugio dei Fangacci, servito caldo grazie al servizio “mountain catering” di Casanova.

ore 14,00 escursione “altissima”, sul crinale dell’Appennino, in mezzo a fiabeschi alberi contorti e tormentati dal veno e dalle tempeste dell’alte quota.
Successiva discesa per la Buca delle Fate, fino al rifugio Casanova.

Ore 19,30 cena al ristorante del rifugio

Ore 21,00 serata libera o per chi lo desidera serata astronomica

3° giorno

Ore 8,00 colazione

Ore 9,00 partenza per l’Eremo di Camaldoli. Visita al magnifico complesso eremitico. Poi discesa al laghetto omonimo e da qui, attraverso la foresta, fino al Monastero. Da qui si sale al Colossale “Castagno Miraglia”. Le nostre generazioni hanno perso la consuetudine del cospetto con gli alberi giganti, veri monumenti della natura. Il Castagno Miraglia, con quasi 5 metri di diametro e la sua enorme cavità interna, ci restituisce il senso della potenza della natura e della trascendenza del tempo, oltre il nostro orizzonte percettivo.

Prima del rientro possibile visita alla antica farmacia dei monaci camaldolesi (possibile shopping).

Ore 15,00 visita all’arboreto di Badia Prataglia, magnifica collezione di alberi provenienti da tutte le zone temperate del mondo.

Ore 16,30 visita al museo del Corpo Forestale, con le sue collezioni di materiali legati ai lavori forestali di un tempo.

Ore 19,30 cena al ristorante del rifugio

Ore 21,00 incontro a tema sulla foresta e sui suoi abitanti: i grandi cervi, i piccoli caprioli, i confidenti daini e i leggendari lupi.

4° giorno

Ore 8,00 colazione

Ore 9,00 partenza per la Verna. Escursione ad anello attorno al sacro monte della Verna, nelle foreste “delle Fate” e “della Ghiacciaia”, luoghi di grande suggestione, in un ambiente coperto di muschi.

Ore 13,00 si raggiunge il Santuario, dove si consuma il pranzo al sacco predisposto dall’organizzazione.

Ore 14,30 inizia la visita al grande complesso monumentale, straordinario “miscuglio” di grandiose opere d’arte (della Robbia), luoghi sacri e formazioni geologiche particolarissime. Alle ore 15,00 è possibile assistere alla suggestiva processione dei frati (e dei fedeli), tra la Cappella delle Stimmate e la Basilica.
Infine, per chi ha ancora energie, si può salire sulla panoramica sommità della Penna, che sovrasta la foresta delle Fate.

h 16,30 c.ca partenza

CHI CERCA TROVA…un week end da favola!!!

Gara semi seria di orientamento a coppie (o a piccoli gruppi, già fatti o da fare) in foresta
(per chi vuole solo camminare escursioni con guida a parte)

Per chi perde spesso “il filo”, per chi non si muove se non ha il navigatore, per chi ha sempre sognato di perdersi nella foresta, per chi non sa leggere le carte, per chi spesso “perde la bussola”, per chi trova un ago in un pagliaio, per chi ha sempre creduto che le lanterne servano solo a far luce, per chi non deve chiedere mai qual è la strada giusta…..

Programma

1° giorno

Ore 14,30 arrivo a Casanova e sistemazione in struttura

Dalle ore 15,30 alle ore 18,30 Le conoscenze base utili per orientarsi, conoscere e riconoscere: attività in foresta con guide, carte e cartine, cardini e cardinali, linee, curve, punti e puntini, piante e piantine, bussole e bussolotti.

Ore 19,30 cena in rifugio

Ore 21,00 Seconda stella a destra, questo è il cammino…. ancora in foresta a veder le stelle!

2° giorno

Ore 09,00 distribuzione del materiale per la “gara di orientamento a coppie” e lettura del regolamento di gara. Le coppie possono essere anche “estemporanee”, ovvero formarsi al momento anche tra persone che non si conoscono.

Ore 10,00 inizio gara di orientamento a coppie (con prove di abilità) su percorso di 4 chilometri all’interno delle foreste del Parco Nazionale.

Ore 13,00 fine gara e pranzo in rifugio

Ore 14,30 premiazione

Ore 15,30 visita turistica con le guide al Sacro Eremo di Camaldoli e partenza per rientro.

Informazioni orientative.
La gara (di regolarità con tempo massimo) richiede solo conoscenze elementari di cartografia e orientamento, un pò di voglia di giocare e spirito di avventura. Il giorno precedente la gara saranno svolte attività pratiche su come si usano correttamente la carta topografica/escursionistica e la bussola e saranno fornite informazioni teoriche sull’orientamento.
Il percorso sarà attrezzato con segnali colorati collocati in punti chiave, che dovranno essere individuati dai partecipanti. In corrispondenza di alcuni di questi segnali potranno essere previste delle “prove speciali” del tipo raccolta specifici campioni vegetali, ecc….
Il percorso non presenta pericoli quali dirupi, pareti, ecc. Il dislivello è modesto (ca. 100 mt in salita e altrettanti in discesa, distribuiti su poco più di 4 km).
Alla gara si potrà partecipare a coppie e si tratta di un’attività adatta a tutti.

CASCATE, SALTI, RUSCELLI E TORRENTI ROMBANTI DI ACQUE E DI SCHIUMA

CASCATE, SALTI, RUSCELLI E TORRENTI ROMBANTI DI ACQUE E DI SCHIUMA e una bella passeggiata notturna con le torce.

Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Campigna e M.Falterona

primo giorno

Appuntamento alle 14,30 di sabato pomeriggio al rifugio Casanova di Badia Prataglia;

– breve escursione alle cascate più vicine, tra lo scroscio dell’acqua e le ultime chiazze di neve in fusione.

Ore 19,30 cena

dopocena: safari notturno nella foresta (in minibus) per avvistamento degli animali selvatici, che risalgono verso monte seguendo la progressione del disgelo.

Secondo giorno

dalle ore 8,00 del mattino viene servita la colazione

ore 9,00 partenza per facile ma suggestiva escursione tra le centinaia di ruscelli che in questa stagione rigano i versanti del crinale appenninico. L’acqua sarà una costante dell’escursione, al pari degli alberi secolari

ore 13,30 pranzo caldo all’aperto (in punto prestabilito), o rientro al rifugio in caso di condizioni climatiche non ottimali.

Pomeriggio: visita alla sequoia “redwood” presso il paese.

In caso di scarso o nullo innevamento le escursioni possono subire delle variazioni e si può ipotizzare una discesa nella magnifica Foresta Primaria della Lama, dove gli alberi morti e vivi si mescolano in un affascinante caos primordiale, fatto di tronchi spezzati, abeti altissimi, funghi legnosi a mensola sui faggi più decrepiti…e orme di lupo qua e là.
Allo stesso modo, Il programma può subire variazioni anche sostanziali, in base alle condizioni meteo, allo stato dell’innevamento, ad altri motivi. In questi casi la guida consulta gli escursionisti per le alternative, ma le sue decisioni finali hanno la prevalenza e sono insindacabili.
L’abbigliamento deve essere invernale, comprendere quindi guanti, sciarpa, cappello. Potrebbero essere utili le ghette; ma l’innevamento è estremamente variabile di anno in anno. Al contrario, potrebbe essere utile la crema solare, specie per le escursioni in quota.

Importante: Per chi desidera arrivare prima del periodo indicato nel presente programma, o desidera trattenersi nei giorni successivi, verranno predisposte attività ed escursioni ulteriori

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