Rifugio Casanova – Epifania in Casentino, Ponte della Befana del Parco delle Foreste Casentinesi

BEFANA IN CASENTINO

EPIFANIA AL RIFUGIO IN CASENTINO 2024 NEL CUORE della MONTAGNA TOSCANA, IL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI

4/5/6 Gennaio 2025

Le Foreste Casentinesi sono affascinanti in qualsiasi giorno dell’anno e con qualsiasi situazione metereologica. In inverno è frequente io fenomeno della galaverna, specie sui crinali. Gli alberi si coprono di cristalli di ghiaccio, originati dal vapore delle nuvole basse. Man mano che passano le ore i cristalli diventano sempre più grandi, e sulle aree di crinale possono raggiungere la lunghezza di decine di centimetri. Quando torna il sole lo spettacolo è indimenticabile, con i bianchi arabeschi che si stagliano nel blu deciso del cielo montano, quasi a voler imitare le terrecotte smaltate dei Della Robbia.
In caso di neve al suolo, se lo spessore del manto lo richiede, vengono distribuite le racchette da neve (ciaspole) e i bastoncini e impartite le poche, semplici nozioni utili per la progressione con questo strumenti, che permettono di andare quasi ovunque.
Le escursioni sono semplici, i dislivelli in genere modesti e ben distribuiti. Sono quindi adatte anche alle famiglie, con bambini sopra i 6 anni. Le guide compiono soste frequenti per focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche piu’ interessanti dei luoghi attraversati: paesaggi, impronte di animali, ecc.
Si tratta comunque pur sempre di escursioni, e si possono percorrere da un minimo di 4 fino a 12 km, quindi non vanno comunque sottovalutate.

prenotazione al 366.5849069 o 335.7361375

oppure invia una mail a casanova@RifugioNelCasentino.it

Programma:

Primo giorno

sabato 4 gennaio 2025

Ore 10,00 arrivo al piazzale del parcheggio della Verna; presentazione con le guide e distribuzione materiali tecnici (se è presente la neve, racchette da neve e bastoncini telescopici) e istruzioni per l’uso, che non comporta comunque alcuna difficoltà di utilizzo. Le racchette da neve, o ciaspole, possono essere utilizzate da chiunque.

Partenza per escursione ad anello attorno al Monte Penna della Verna, nella foresta delle Ghiacciaia e nel Bosco delle Fate. Il bosco è realmente fiabesco, con grandi faggi che sbucano tra enormi massi completamente coperti di muschio. Si compie il periplo della montagna e infine si entra nel Convento e si pranza (pranzo a carico dei partecipanti).

Quindi visita guidata al complesso conventuale, luogo di rara bellezza e pregio architettonico. Nella chiesa madre vi è la più grande concentrazione esistente di opere dei Della Robbia. Notevoli anche la Cappella delle Stimmate, ilSasso Spicco, la passeggiata sul precipizio, i chiostri interni, ecc.

A fine visita ci si trasferisce a Badia Prataglia, si raggiunge Casanova e ci si sistema nella struttura, usufrendo quindi anche degli spazi caldi e confortevoli del rifugio.

Ore 19,30 cena al ristorante del rifugio

h 21,30 breve ma suggestiva escursione notturna nella foresta per l’avvistamento degli animali selvatici

Secondo giorno

domenica 5 gennaio 2025

dalle ore 8.00 Colazione

ore 9,30 partenza per escursione nella Foresta di Badia Prataglia, attraverso maestose faggete e cupe abetaie (in quest’area gli abeti sono altissimi, con trentacinque metri di media). La foresta si mostra in tutto il suo splendore in questa bella passeggiata. E’ possibile imbattersi nei cervi che avanzano affondando nella neve. Si giunge fino allo spettacolare balcone naturale costituito dalla sommità del Monte Penna: la foresta si interrompe all’improvviso e si apre un panorama di inattesa vastità, che spazia sulle valli del versante romagnolo, coperte di boschi che circondano il grande lago di Ridracoli; se l’aria è limpida la vista spazia sul mare Adriatico, sui rilievi delle Marche e dell’Umbria e sulle cime delle Alpi centro orientali .

Ore 13,30 pranzo (ricco cestino fornito dall’organizzazione)

L’escursione prosegue nella parte alta della foresta, tra i faggi coperti di galaverna (uno spettacolo davvero unico). Dopo il pranzo si continua nell’ampio anfiteatro costituito dal crinale (sentiero “00” o Sentiero Europa) che sovrasta e circonda Badia Prataglia, avanzando di valico in valico, fino al momento di ridiscendere a valle. In caso di maltempo o altro, ad ogni valico che si raggiunge, vi è una via di fuga verso il basso, che permette di raggiungere il paese in tempi piu’ brevi e di ridurre l’escursione in modo sensibile.

Ore 20,00 cena al rifugio.

Terzo giorno

Lunedi 6 gennaio 2025

dalle ore 8,30 colazione

Dopo Colazione Partenza in auto per Camaldoli. Visita guidata alla parte visitabile dell’ Eremo di Camaldoli nella sua suggestiva veste invernale, tra alti cumuli di neve e quindi alla cella di San Romualdo e alla chiesa.

Terminata la visita si scende (in auto) al Monastero, dove, tra l’altro, è possibile visitare l’Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi (compreso il laboratorio galenico), una vera istituzione, dove è anche possibile fare shopping e acquistare i famosi prodotti di Camaldoli. Infine, possibile visita (a piedi, escursione di 3 km) al gigantesco castagno Miraglia, vecchio di 500 anni e con un diametro di quasi 5 mt.

Pomeriggio partenza

affondando nella neve. Si giunge fino allo spettacolare balcone naturale costituito dalla sommità del Monte Penna: la foresta si interrompe all’improvviso e si apre un panorama di inattesa vastità, che spazia sulle valli del versante romagnolo, coperte di boschi che circondano il grande lago di Ridracoli; se l’aria è limpida la vista spazia sul mare Adriatico, sui rilievi delle Marche e dell’Umbria e sulle cime delle Alpi centro orientali .

Ore 13,30 pranzo (ricco cestino fornito dall’organizzazione)

L’escursione prosegue nella parte alta della foresta, tra i faggi coperti di galaverna (uno spettacolo davvero unico). Dopo il pranzo si continua nell’ampio anfiteatro costituito dal crinale (sentiero “00” o Sentiero Europa) che sovrasta e circonda Badia Prataglia, avanzando di valico in valico, fino al momento di ridiscendere a valle. In caso di maltempo o altro, ad ogni valico che si raggiunge, vi è una via di fuga verso il basso, che permette di raggiungere il paese in tempi piu’ brevi e di ridurre l’escursione in modo sensibile.

Ore 20,00 cena al rifugio.

Il costo del soggiorno è di 209,00 euro a testa e comprende:
– QUATTRO escursioni con Guida Ambientale Escusionistica (tre diurne e una notturna)
– guida ambientale escursionistica (dal momento dell’arrivo a quello della partenza),
– racchette da neve (ciaspole) e bastoncini telescopici
– due cene
– due pernotti
– due colazioni
– due pranzi al sacco
Non comprende:
quanto non espressamente indicato sopra
pranzo del primo giorno
Appuntamento al parcheggio “la Melosa” della Verna alle 10,30 di sabato.
Si consiglia abbigliamento a strati, molto pesante ma con possibilità di alleggerirsi rapidamente. Calzature di tipo invernale (scarponcini da montagna).
 
 

Vi ricordiamo che è sempre possibile arrivare nel tardo pomeriggio del giorno antecedente i programmi al costo di 59,00 € che comprende pernotto, cena e prima colazione.

sconto del 20 % per i bambini fino a 10 anni in camera con i genitori
supplemento camera doppia ad uso singolo € 15,00 giornaliere
la prenotazione si intende perfezionata al momento del versamento della caparra del 50% dell’importo complessivo.

Importante: Il programma può subire variazioni anche sostanziali, in base alle condizioni meteo (contingenti e previste), allo stato dell’innevamento, alle caratteristiche dei partecipanti, ad altri motivi. In questi casi la guida consulta gli escursionisti ed espone le alternative, ma le sue decisioni finali hanno la prevalenza e sono insindacabili.
Anche in caso di scarso o nullo innevamento le escursioni possono subire delle variazioni e si può ipotizzare una discesa nella magnifica Foresta Primaria della Lama, dove gli alberi morti e vivi si mescolano in un affascinante caos primordiale, fatto di tronchi spezzati, abeti altissimi, funghi legnosi a mensola sui faggi più decrepiti…e orme di lupo qua e là.

L’abbigliamento deve essere invernale, comprendere quindi guanti, sciarpa, cappello. Possono risultare utili le ghette, anche se l’innevamento è estremamente variabile di anno in anno. Allo stesso modo, puo’ risultare utile la crema solare, specie per le escursioni in quota.

Richiedi Informazioni su Soggiorni e Programmi compilando il modulo sottostante